04 dicembre 2006

Intervista a Massi

Iniziamo con questo articolo una serie di interviste che, prendendo a prestito il format dalle interviste di Kirai (il mio blogger di riferimento), ho deciso di fare a gente che lavora al CERN, ma non solo.
E come non cominciare con Massi? Anche lui un informatico fiorentino, in questi ultimi sei mesi, è stato un technical student ed anche una parte importante della mia seconda famiglia in Svizzera. In questi sei mesi ha vissuto a Gex, ha fatto un corso di francese che lo ha appassionato, tanto che ora lo parla quasi perfettamente.
È recentemente tornato a Firenze per laurearsi, ma è triste di aver dovuto lasciare Ginevra (la ville plus belle du monde, mah...).

Maso intervista Massi

Sei felice?

No. Perché ho la tristezza dentro (ride)

Racconta la tua vita in 4 o 5 righe

Suono la chitarra, studio l'informatica, mi piace l'analisi numerica ma non riesco a trovare un posto in cui mi facciano programmare algoritmi numerici in C++, suono la tromba. Mi piace il francese.

Come ti sei ritrovato al CERN?

Per l'esame di reti neurali abbiamo fatto un progetto sullo studio delle previsioni del tempo in base all'analisi dei dati storici di alcune centraline. Eravamo interessati a continuare. Siamo andati a parlare con il LaMMa (stranissimo: le previsioni del tempo le fanno su dati americani gratuiti, pur avendo i dati dell'areonautica a pagamento, usando dei modelli per perturbazioni numeriche hanno sempre un vortice sull'atlantico). Poi siamo stati a parlare con l'Autorità di Bacino del Fiume Arno che ci aveva proposto una tesi sullo studio dell'evoluzione delle tinche nel tratto casentinese del fiume. Poi il nostro professore ci propose di fare il Technical Student da Carminati al CERN, per continuare a studiare le previsioni del tempo usando la GRID del CERN. Facemmo l'application, Carminati molto probabilmente se n'era dimenticato, e ci prese il dipartimento più bello: l'IT!

Cosa hai imparato in questi sei mesi dal punto di vista professionale?

Il francese. Ho avuto la possibilità di studiare un po' quello che ho voluto per poter portare a termine il mio progetto. Ho studiato sicurezza delle reti, Kerberos, Grid Proxies, programmazione con GSSAPI. Ho avuto l'esperienza di controllare lo stato degli (per ora) 8000 computer di Tier 0 della LCG Di questi computer ho progettato un sistema di sicurezza per mantenere le password dei BMC di IPMI. Che dire, il CERN è proprio un bel posto dove lavorare. Dove si ritrova, un lavoro in cui vai in piscina a mezzogiorno? :-)

E dal punto di vista umano?

Il francese. Sarà anche una bischerata, ma penso che con gli amici che si fa lontano da casa, si entra davvero più in confidenza (con alcuni ovviamente! La generalizzazione è sempre sbagliata. È come dire che quelli che votano Forza Italia son cretini... quasi tutti, è vero, però ... ). Bisogna stare attenti a scherzare con la gente. Le culture son differenti. Alcuni capiscono le battute, altri no e si possono incazzare.

Qual è la città più bella del mondo?

Ginevra.

Massi

Massi i primi giorni a Ginevra, con il carrello carico di cose per la casa

Perché parli sempre di Novosibirsk?

Perché ho letto i libri di Terzani. Il Mancini ci ha fatto la tesi di dottorato. È in Siberia meridionale. Non so che cosa c'è a Novosibirsk, non sappiamo nulla di quello che c'è in Russia. Boh? E poi, vuoi mettere la spettacolare immagine del tipo che getta in aria il tè e questo si ghiaccia istantaneamente? :-)

Che farai al ritorno in Italia?

Finisco la tesi. Poi boh??? Cerco lavoro, che vuoi che faccia! Io provo a mandare il curriculum alla Ferrari, poi si vede se hanno bisogno di un analista numerico!

Hai paura di finire a programmare in Java e di dover implementare il metodo getAssessore() per il comune di Castelnuovo Berardenga?

Il brutto è che ho paura davvero. Poi... se la giunta a Castelnuovo Berardenga cambia è un casino, perché bisogna riimplementare la getAssessore().

Un lato positivo della Svizzera?

Il lago. Il fatto che sei vicino a Parigi. Il fatto che con le pubblicità dell'aereoporto puoi sognare di fare un viaggio a Marrakech per 99CHF...

Un lato negativo della Svizzera?

Le zecche sui treni. I treni in generale.

Secondo te verrà un giorno in cui GRID funzionerà?

No. No, o meglio sì, sì... alla fine funzionerà. Perché non mi piace come è stato fatto però, oggettivamente, era il modo più semplice in cui fare le cose. Si può parlare tanto d'informatica teorica, ma quando i problemi sono di grandi dimensioni diventa difficile affrontarli con le tecniche standard.

Avevi mai sentito parlare del bosone di Higgs un anno e mezzo fa?

Sì, dal Landi... mi diceva "eh... perché al CERN trovano il bosone". Io pensavo che si chiamasse il bosone X...

E ora pensi di saperne qualcosa di più?

Sì, che non si chiama X... ma è il nome di uno, che si chiama Robert Higgs... (nota: in realtà si chiama Peter)

Un consiglio per chi volesse fare il technical student al CERN

Uno spettacolo. Di finire nell'IT perché si sta proprio bene. Davvero. C'è un problema: quando torni a casa ti senti un po' spaesato però ... :-(

Music, Computer Science or Agriculture? Quale delle tre è la tua vera passione?

Potevi impegnarti un filino di più in questa domanda, Lorenzino... comunque computer science bellina, ma è un balocchino, agriculture bella un monte, mi garba tantissimo e... la musica è bella, però non mi riesce. No davvero.

Imparerò mai ad andare a tempo quando suono il sax?

(ride) Eh diciamo... sì, sì... forse. No, sul serio: imparerai se inizi ad ascoltare quello che fanno gli altri. E se instauri un rapporto con lo strumento un po' più di fiducia. Perché non ti fa male, il sassofono, lui fa quello che gli dici di fare!

Sax

Massi che cerca di farmi andare a tempo

Si può dire che il CERN sta alla fisica come il jazz sta alla musica? (nel senso che l'improvvisazione svolge un ruolo determinante)

In questo senso sì

Raccontami dell'illuminazione che hai avuto questo fine settimana Lione quando hai scoperto la ragione per cui stavi bene a Ginevra

Ho scoperto che il sabato e la domenica, bene o male, sono sempre stato a studiare con Ciccio, da tre anni a questa parte... (un coro unanime lo corregge) sì sono cinque, lo so, ma negli ultimi tre si è studiato parecchio. Qui, invece, il sabato e la domenica posso andare in giro, anche perché ho parecchi più soldi.

Raccontami del tuo rapporto con Ciccio e dellla teoria dell'"incazzarsi e urlare fa bene alla salute"

Parliamone, mi piace. Io a Ciccio gli voglio bene, per l'amor di Dio... il discorso è lungo, non ti basta la batteria del portatile. Io gli voglio bene a Ciccio, però i problemi di Ciccio sono due, no tre... quattro... cinque... insomma sono un po'. Il primo è che non mangia frutta e verdura, e questo è male. Il secondo è che mi ha fatto perdere un monte di buone abitudini mettendo un monte di sale e di pepe nelle cose che prepara. Il terzo è che mi fa le cose di nascosto. Il quarto è che.. insomma ce n'è tanti.
È inutile prendere le cose in "stile Juve". Se c'è un problema, se ne parla, si urla, si litiga avoglia, ma perlomeno le cose si chiariscono. Tenersi tutto dentro e rinfacciare le cose come fa Ciccio, è da stupidi. Tanto i risentimenti vengono al pettine. Puoi capire come mai uno è incazzato o no. Lo sai, te lo ha detto. Davvero. Se c'è un problema s'affronta, si alza la voce, si batte la testa contro la lavagna. Non si sta zitti fingendo una nonchalanche che non sta né in cielo né in terra. Che cazzo! (urla)

Massi e Ciccio

Massi e Ciccio: un rapporto altalenante, con alti e bassi

Una frase storica per i posteri

Hola, tío. ¿Qué tal?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Massi tu me manques!

Tu est la plus belle du monde! :D HAHAHA.

I'll miss you a lot... until my trip to Firenze ;).

KoNSE ha detto...

Oddio bellini il Massi e il Ciccio!!! Son commosso...