09 aprile 2008

Scatolette colorate

Little Boxes


Era il 1962 quando la folksinger Malvina Reynolds viaggiando a sud di San Francisco si imbatté, nella cittadina di Daily City, in un quartiere di casette colorate tutte uguali, costruite nel dopoguerra e abitate dalla nuova middle class americana.
Scrisse in meno di due ore una canzoncina, apparentemente leggera, che era in realtà un ritratto spietato dell'omologazione della società statunitense. Il termine gergale ticky tacky, che indica il materiale scadente con cui erano costruite quelle scatolette colorate, è perfino stato accolto nell'Oxford Dictionary che attribuisce l'origine della parola alla canzone.

Nel 1964 una versione cantata da Pete Seeger entrò addirittura nella top ten dei singoli più venduti. Nel 1971 Victor Jara la adattò in spagnolo con il titolo Las Casitas del Barrio alto.
Piccole scatole sulla collina, piccole scatole fatte di ticky tacky
Piccole scatole sulla collina, piccole scatole tutte uguali
Ce n'è una verde ed una rosa ed una azzurra ed una gialla
E sono tutte fatte di ticky tacky e si assomigliano tutte.

E la gente nelle case è andata tutta all'università
Dove sono stati messi in delle scatole e sono usciti tutti uguali
e ci sono i dottori e ci sono gli avvocati, e gli uomini d'affari
e sono tutti fatti di ticky tacky e si assomigliano tutti.

E tutti giocano sul campo da golf e sorseggiano i loro Martini dry
e hanno tutti dei bei bambini, e i bambini vanno a scuola
e i bambini vanno al campo estivo e poi all'università
Dove vengono messi in delle scatole ed escono tutti uguali.

E i ragazzi fanno carriera e si sposano e mettono su famiglia
in delle scatole fatte di ticky tacky e si assomigliano tutti.
Ce n'è una verde ed una rosa ed una azzurra ed una gialla
E sono tutte fatte di ticky tacky e si assomigliano tutte.