23 febbraio 2008

Società e socialità

Into the wild

Fa riflettere la fuga del protagonista di Into the wild da questa folle società. Perché nella foga di scappare sembra voler abbandonare, insieme alla società, anche ogni forma di socialità. Ed è questa stupida testardaggine a condurlo a una fine tragica.

Rimangono le immagini della natura, rimangono i ritratti delle persone incontrate lungo la strada, rimane impressa soprattutto la voce di Eddie Vedder che, come molti avevano già capito, nasconde dietro al ruolo del rocker duro e puro un'anima di cantautore. Il percorso che lo porterà a diventare il nuovo Phil Ochs è già cominciato. E devo dire che non mi dispiace affatto.

La canzone che accompagna la fuga di Christopher McCandless dalla società è stata scritta dal folksinger californiano Jerry Hannan.

È un mistero per me
Abbiamo un'avidità, che abbiamo accettato
E pensi di dovere per forza desiderare più di quello di cui hai bisogno
Finché non avrai tutto, non sarai libero

Società, sei una razza folle
Spero che non ti senta sola senza di me

Quando desideri più di quello che hai, pensi di averne bisogno
Quando pensi più di quanto vuoi, i pensieri cominciano a sanguinare
Penso di aver bisogno di trovare un posto più grande
Quando hai più di quanto pensi, hai bisogno di più spazio

Società, sei una razza folle
Spero che non ti senta sola senza di me

Società, folle davvero
Spero che non ti senta sola senza di me

Ci sono quelli che pensano più meno, meno è più
Ma se meno è più, com'è che tieni i punti
Vuol dire che per ogni punto che fai scendi di livello
Un po' come se partissi dalla cima
e non puoi farlo

Società, sei una razza folle
Spero che non ti senta sola senza di me
Società, folle davvero
Spero che non ti senta sola senza di me
Società, abbi pietà di me
Spero che non ti arrabbierai se non sono d'accordo
Società, folle davvero
Sperò che non ti senta sola

Senza di me...

4 commenti:

Maso ha detto...

Il testo originale

SOCIETY

We have a greed, with which we have agreed
And you think you have to want more than you need
Until you have it all, you won't be free

Society, you're a crazy breed
Hope you're not lonely, without me

When you want more than you have, you think you need
When you think more than you want, your thoughts begin to bleed
I think i need to find a bigger place
When you have more than you think, you need more space

Society, you're a crazy breed
Hope you're not lonely, without me

Society, crazy indeed
Hope you're not lonely, without me

It's those thinking more less, less is more
But if less is more, how you keepin' score?
It means for every point you make your level drops
Kinda like you're startin' from the top
And you can't do that

Society, you're a crazy breed
I hope you're not lonely, without me
Society, crazy indeed
Hope you're not lonely, without me
Society, have mercy on me
I hope you're not angry, if i disagree
Society, crazy indeed
Hope you're not lonely

Without me...

Anonimo ha detto...

A me il film è piaciuto molto, anche nella sua retorica. Mi sembra un film fatto con molto amore, come se Penn avesse visto nella fuga di Chris e nella sua dolorosa mancanza di consapevolezza, il paradigma di un mondo e di una società ormai estranei a se stessi.
D'accordo con te su Vedder (e quando mai....), la sua voce è un miracolo e spero che questo suo nuovo percorso non si interrompa qui (in effetti farà un minitour da solo).
P.S.
Ma non avevamo parlato di un nuovo Pete seeger??
Ciao
Cristina

Maso ha detto...

In realta' anche a me il film e' piaciuto tantissimo...

Ma sembra che alla comprensibile voglia di fuggire da una societa' opprimente Chris abbia saputo rispondere solo con un isolamento suicida dal resto dell'umanita'. Anche da quelli che avrebbero potuto salvarlo...

Phil Ochs o Pete Seeger? hai ragione avevamo parlato di Pete... ma ora stavo pensando a Here's to the state of George W. e mi e' venuto in mente Phil :)

Anonimo ha detto...

un capolavoro